La storia di Christian: Quando si elabora il lutto sostituendosi a chi non c’è più.

Il Corriere della Sera 10 Febbraio 2017.

“Avevano visto bambini malati di fibrosi cistica, lui e sua moglie Marta, e si erano giurati l’un l’altra che avrebbero percorso l’Italia a piedi per raccogliere fondi per loro. Ma il 29 Dicembre 2015 Marta, che aveva 35 anni ed aspettava il suo primo figlio, entrò in sala parto e ne uscì senza vita. Leonardo- cosi si sarebbe chiamato il piccolino- morì assieme a lei.

Se fosse nato sarebbe venuto al mondo proprio il 2 Aprile, quando suo padre cominciò questo viaggio “per curare il dolore”. Parola d’ordine sui social #Marta4kids.

Ora siamo al finale: Chris, come lo chiamano tutti, sabato 18 Febbraio sarà nel punto esatto da cui è partito, dopo sette paia di scarpe consumate, 110 mila euro raccolti e 4600 chilometri percorsi invece dei 3973 previsti un anno fa………………- Emozione pura- dice Christian, e sospira: – Questi mesi di strada mi hanno salvato la vita, ho trovato la forza di andare avanti-

Un passo dopo l’altro nel nome di Marta, ricordi dolorosi da portare a spasso e dopo tutto quel camminare una magia: “Chris è un po’ guarito dal dolore”.

Commento:

“Canta che ti passa” dice il proverbio popolare, “cammina che ti passa” dice Christian.

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